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Dall’Oglio: un libro sul “sequestro che non deve finire”

Il volume ricostruisce le fasi più importanti della vicenda di Padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita romano sequestrato in Siria ormai sette anni fa.

Nelle pagine di Riccardo Cristiano, giornalista e presidente dell’Associazione Giornalisti Amici di Padre Paolo Dall’Oglio, si descrive la figura del religioso, che da quasi quaranta anni vive in Siria, dove ha fondato una comunità monastica impegnata anche nel dialogo con il mondo musulmano. La peculiarità del volume sta nella ricostruzione del sequestro e negli interrogativi che pone, imprescindibili per capire come si siano realmente svolti i fatti e quali sforzi siano stati messi in campo per scoprire la verità sul destino di Padre Paolo.

A che punto sono le indagini? È stato davvero fatto tutto il necessario per scoprire la verità? I testimoni sono stati interrogati? È stata chiesta una rogatoria internazionale?

E la vicenda della valigia e del PC del religioso?

Un libro utile. che squarcia il velo del silenzio, uno strumento importante per tenere alta l’attenzione sulla sparizione forzata in Siria di un uomo tanto caro ai siriani, che hanno riconosciuto lo sguardo fraterno di Padre Paolo, tanto che anche i musulmani lo chiamano Abuna, nostro padre, un uomo che ha teso loro la mano riconoscendone una spiritualità ricercata, un uomo che li ha capiti e ha fatto sue le loro istanze nel chiedere libertà contro l’oppressione e le ingiustizie.

Sullo sfondo la guerra in Siria, entrata ormai nel nono anno, con molti scenari drammatici ipotizzati e temuti dal gesuita italo-siriano -così mi piace definirlo- , che si sono effettivamente concretizzati. Non solo la tragedia delle vittime, dei profughi e degli sfollati, ma anche il rafforzarsi degli opposti estremismi, che stanno cercando di distruggere alle basi il dialogo tra le diverse anime del Paese mediorientale. 

Il nuovo libro di Riccardo Cristiano su Padre Paolo Dall’Oglio, in poche pagine, racconta chi è Paolo e cosa rappresenta per la Siria, per i siriani e naturalmente per familiari e amici in Italia che lo attendono da ben sette anni, e rivolge un forte appello, sollecitando le istituzioni affinché si impegnino più concretamente e incisivamente per arrivare a una verità.

L’autore, Riccardo Cristiano, che di Padre Paolo è anche amico, è tra le persone che credono che Paolo sia ancora vivo e anche per questo non bisogna perdere ulteriore tempo.

Suggerisco, a chi volesse capire di più su questa vicenda, di leggere questo libro e poi leggere “Collera e luce” l’ultima opera di Padre Paolo Dall’Oglio.